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domenica 16 dicembre 2012

Un po' di storia... (Quarta Parte)

Su gentilissima concessione dal sito: Siberian Husky Club Italia.
Formato Pdf: Origini della razza, SH Club - Italia.

senza un passato non può esserci futuro

Testo di riferimento:
International Siberian Husky Club, Inc. presents
“The Siberian Husky” - 3rd Edition 1994

Per saperne di più:
-The Complete Siberian Husky by Lorna B.Demidoff and Michael Jennings Howell Book House.
-Il Grande Libro del Siberian Husky di Jessica Vallerino, De Vecchi Editore.
-Siberian Husky di Filippo Cattaneo, Sonzogno Editori.

Nel nostro sito www.shc-italia.it troverete molti altri libri disponibili Ringraziamo per le traduzioni il “Broken Ice group” di Roma.


Elizabeth “Peg” Miller Ricker Nansen

Elizabeth “Peg“ Nansen passò a miglior vita il 16 gennaio 1991 all’età di 91 anni. Peg, persona molto gradevole ed interessante, fu un nome leggendario nelle corse con la slitta. Grande vincitrice nel periodo fine anni venti inizio anni trenta, quando lo sleddog, da mezzo di trasporto divenne sport nazionale, fu l’unica concorrente donna in un gioco per soli uomini.

Fu pioniera del movimento di emancipazione delle donne prima che il termine fosse coniato. Debuttò da giovane nel circuito New York – Palm Beach. Sposò Ted Ricker, ma il solo ruolo di sposina e madre di famiglia non le bastava, così si trasferirono in campagna e lei prese subito un team di Siberiani – il resto della storia è leggenda.

Un giorno un amico scommise con lei 500 dollari che non avrebbe mai camminato per la Fifth Avenue vestita come un eschimese completa di mukluks. Ma ella invece lo fece senza battere ciglio. I newyorkesi snob non smettevano di fissare la giovane donna impellicciata mentre camminava sorridente con i suoi 500 dollari in mano.

La sua reputazione si diffuse in su tutto il continente e raggiunse Leonhard Seppala, il quale, con 44 Siberiani e vestito con uno sfarzoso costume eschimese attraversò tutto il paese fino al giardino della Ricker.

La storia della corsa del siero era ben nota prima che Seppala arrivasse ed il suo leader Togo, divenne il cane di famiglia nella casa della Ricker. Sepp potè quindi tornare in Alaska per l’estate, ma l’inverno seguente fece ritorno per insegnare a “Peg” tutto ciò che sapeva sulle corse con i cani.

Avevano due team da far gareggiare lungo la costa degli stati del nord-est. Il montepremi a quei tempi, era di 1000 dollari, un sacco di denaro. Le corse si svolgevano su terreni naturali su per le colline ed attraverso pianure alluvionali. Le distanze variavano dalle 25 alle 50 miglia.

Era la vigilia di capodanno a St.Jovite, Quebec, quando Peg incontrò il suo secondo marito, Kaare Nansen, figlio del grande esploratore artico Fridtjof Nansen, capitano della Fram. Peg descrive i tracciati attuali come corti e lisci come un tavolo da biliardo.

“Essi usano chiamarle gare lampo con cani lampo. Prima potevi gareggiare con sette cani, ora si possono usare tutti i cani che uno riesce a tenere”.

Ella ha sempre asserito che il Signore aveva destinato quei cani a correre e loro lo amavano.

“Essi non tirano il tuo peso perché tieni la slitta in movimento pedalando e spingendo con i piedi. Bisogna condurla anche con la testa, sapere quando spingere un team, e quando no. Gli abusi non servono. I nostri cani non sono stati mai frustati”.

I Siberiani di questo periodo devono molto a Peg Nansen. Molti degli antenati dei cani di oggi provengono dall’ allevamento di Poland Springs, nel Maine. Contribuì, inoltre, a formulare gli standard originali dell’AKC (American Kennel Club) per la razza come consulente per il Siberian Husky Club of America fondato nel giugno del 1938.

Peg lavorò con Malcom McDougall per organizzare quello che è conosciuto come l’ISSDRA (International Sled Dog Racing Association). Scrisse almeno sei libri, fondamentalmente tutti sui cani. Togo’s Fireside Reflections e SEPPALA Alaskan Dog Driver, sono due dei libri scritti da Peg a proposito dei Siberiani.

Addestrò cani per l’esercito francese prima della seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, la sua esperienza fu richiesta dalla “Royal Canadian Mounted Police” e dalle autorità Americane. La Crawley Films la richiese come consulente e trascorse una stagione al Great Whale River mentre giravano una serie sulla RCMP.

Come giudice di esposizione era da ammirare: se era in dubbio sul peso di un cane, semplicemente lo sollevava. Non le mancava nulla.

“Il Signore non intendeva far stare questi cani su di una panchina”, diceva, “ma penso che se qualcuno debba decidere qual è un buon cane e quale no, quella posso essere io”.

I suoi interessi andarono oltre il mondo dei cani. Fu attiva nel Fondo Per Salvare i Bambini per più di 40 anni. Tra i suoi amici vi erano anche grandi del teatro. Florenz Ziegfeld voleva comprare il suo team. Scoprì che Will Rogers era un timido e silenzioso abitante dell’ Oklahoma e che nella realtà era come nei suoi film. Ricorda Al Jolson come un gran burlone che spesso cantava le sue canzoni più famose solo per lei.

Mrs. Nansen aveva un allevamento ad Ottawa chiamato SAKONNET, ovviamente di Siberiani. Sua figlia, Bunty Goudreau ed il marito Roma allevarono e corsero con il loro affisso “Snow Ridge”, nell’area di Sudbury.

La leggendaria carriera di Peg Nansen ha creato una tradizione di famiglia, una grande tradizione. Peg vive ancora grazie a suo figlio Peter; alle sue figlie Bunty (Susan) e Ann; a 4 nipoti e tre pronipoti. Peg è indimenticabile. Dio benedica la sua memoria

febbraio 1930: Elizabeth Ricker immortalata con i suoi bimbi e il suo leader Bonzo dopo aver vinto la gara di Poland Springs, Maine. (dalla collezione di Nancy e Dale Wolfe)
Harry Wheeler Kennel
(di Bob Thomas)

Harry R.Wheeler, di St. Jovite, Quebec, acquistò i suoi primi Siberiani dall’allevamento Seppala-Ricker nel 1930 (Kingeak e Pearl) e nel 1931 Bonzo, Dushka, Kreevanka, Molinka, Tosca e Tserko raggiunsero St.Jovite e furono usati per la riproduzione.

Wheeler aveva precedentemente usato per le gare di sleddog bracchi del Quebec, ma, come molti altri musher del tempo, fu impressionato dai Siberiani. L’allevamento di Wheeler rimase in attività dal 1931 al 1947, e durante questo periodo tutti gli accoppiamenti furono effettuati in consanguineità.

I cani erano tenuti presso il Grey Rock Inn a St. Jovite, di proprietà della sua famiglia. L’allevamento Wheeler fornì i capostipiti di molti allevamenti negli Stati Uniti. Kreevanka (importato) e Tosca si accoppiarono cinque volte, e la loro discendenza figura in modo prominente nei Siberiani attuali.

L’allevamento Cold River di Mrs. Marie Frothingam (sua figlia era Millie Turner) acquistò Sapsuk of Seppala (Tserko x Dushka) nel 1935 all’età di quattro anni.

Sapsuk of Seppala era stato allevato da Harry Wheeler ma trascorse la stagione 1934/35 gareggiando nel team di Alec Belford. Altri dei primi cani acquistati dall’allevamento Cold River furono Juneau of Seppala (Smokey of Seppala x Sigrid of Seppala), Surgut of Seppala e Tongass
of Seppala (Tserko x Dushka of Seppala II), Vanka of Seppala II (Kreevanka x Tosca) e Sky of Seppala (Smokey of Seppala x Nanna).

Anche William Shearer ed il suo allevamento, Foxstand, acquistarono i primi cani da Wheeler. I capostipiti furono: Peter of Seppala (Smokey of Seppala x Nanna), Ivan of Seppala (Kingeak of Seppala II x Pearl of Seppala II), Ochki of Seppala (Peter of Seppala x Vixen of Seppala II), e N’Ya N’Ya of Seppala (Kingeak of Seppala x Pearl of Seppala II).

Alec Belford, avendo già acquistato molti cani direttamente dall’allevamento Seppala-Ricker, acquistò anche parecchi cani (leggere il capitolo su Belford per maggiori dettagli) da Wheeler. Harry Wheeler, divenne una figura importante sulla scena agonistica del New England e del Canada orientale dopo aver cominciato a correre con i Siberiani di Seppala.

Il suo primo leader fu il grande Bonzo, che precedentemente aveva corso per Seppala e poi per Elizabeth Ricker. I successivi leader furono Boris of Seppala (Kreevanka x Tosca) e Burka of Seppala II (Tserko x Molinka of Seppala II).

I Siberiani furono riconosciuti dal Canadian Kennel Club (C.K.C.) nel 1939, ed i primi Siberiani registrati furono quelli di Wheeler. Secondo Lawrence Prado, parecchi dei primi cani fondatori morirono prima che il Canadian Kennel Club li riconoscesse e li registrasse, ma a quei cani furono assegnati numeri di registrazione e tatuaggi dopo la morte – i documenti di registrazione sono contrassegnati con inchiostro rosso e risultano emessi il 25 luglio 1939.

Bonzo, Dushka, Molinka, Tserko, Kingeak e Pearl furono registrati in questo modo. In quel periodo, Wheeler era l’unico allevatore di Siberiani in Canada, in quanto J.D. McFaul (Gatineau Kennel) appare sulla scena alla fine della prima guerra mondiale.

Nel 1950 l’allevamento fu venduto, col nome “of Seppala”, a J.D. McFaul e C.S. Maclean di Maniwaki, Quebec. C.S. Maclean era un uomo d’affari benestante e Don McFaul era colui che conduceva e gestiva l’allevamento.

Lui ed i cani perlustravano una certa zona in un club locale di caccia e pesca a Maniwaki. I cani “of Gatineau” non furono mai usati per le gare, ma la loro richiesta da parte dei musher era alta grazie al loro allenamento ed alla loro abilità di leader.

Quando McFaul comprò l’allevamento di Wheeler, vendette quello di Gatineau. Nicko of Gatineau, un leader scrupoloso, passò a Harold Frendt (Little Alaska) come cane fondatore. McFaul (usando la discendenza di Wheeler e Shearer) produsse cani autorevoli come Dushka of Seppala (determinanti nell’ allevamento Alaskan/Anadyr); Marak of Seppala (maschio importante
per il White Water Lake Kennel); Nanuk of Seppala e Boyarka of Seppala (Bryar Kennel).

McFaul vendette l’allevamento nel 1963. La maggior parte dei cani passò ad Earl e Natalie Norris (Alaskan/Anadyr).
Harry Wheeler (al centro della foto) con alcuni dei suoi cani da sinistra a destra: Tserko, Bonzo, Sneegriff, Smokey of Seppala, sconosciuto e Kreevanka. Da notare la differenza di struttura fra Kreevanka e Tserko entrambi importati dalla Siberia nel 1930.

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