Vi avevo parlato già dei modelli A e B della denuncia della cucciolata. Questi, tuttavia vengono rilasciati al momento dell’acquisto del cucciolo. Perciò se volessimo avere la certezza che questi modelli esistono , dovremmo visionarli di persona o farci mandare un fax o per email tali documenti.
Stessa cosa per i pedigree dei genitori. Ce li dovrebbero mostrare. In realtà esiste un metodo più veloce che sarebbe quello di chiedere il numero LOI dei genitori. Se i pedigree esistono davvero e non siano falsificati, il venditore (allevatore o privato che sia) non dovrebbe avere difficoltà a darcelo, essendo scritto sul pedigree dei cani.
Il numero LOI sarebbe un codice d’identificazione del pedigree, proprio come il numero sulla nostra carta d’identità. Per LOI s’intende Libro Origine Italiane. Altri termini come ROI o RSR stanno per, rispettivamente Registro Origine Italiane (che sostituisce il LOI) e Registro Supplementari Riconosciuti (di cui parlo qui).
Ora, se il venditore ci fornisce il numero ROI o LOI (dei genitori) possiamo subito controllare tale pedigree. Andiamo quindi sul sito ufficiale dell’Enci, alla voce Albero Genealogico OnLine. Qui ci chiederanno i parametri, noi che abbiamo solo il numero d’identificazione, inseriremo solo quello come nell’esempio, scrivendo LO e il numero per intero che ci hanno fornito, senza /.
Prendiamo d'esempio questo. In alto, dopo il nome c'è scritto il numero LOI. (clicca per ingrandire) |
I passaggi da eseguire (clicca per ingrandire). Potete visionare anche gli esami, i risultati in expo e i discendenti. |
Quindi premiamo Avvia Ricerca e clicchiamo sul nome che compare sotto e a questo punto possiamo visualizzare il pedigree del cane. Confrontiamo tutti i dati che vengono forniti, a partire dalla voce Anagrafia dove ci dirà di chi sono i cani, l’età, la nascita. Qui possiamo subito vedere se il numero che ci hanno fornito sia effettivamente del suo cane o di qualcun altro.
Per esempio, se ci dicono che la mamma ha tre anni ma sul pedigree ne ha nove, qualche dubbio ci verrà e possiamo chiedere spiegazioni.
Ad ogni modo molti venditori poco seri non vi daranno alcun numero. Capita infatti che molti di loro non sappiano davvero cosa sia il pedigree e usano la classica strategia del: i genitori ce l’hanno ma per i cuccioli non l’ho richiesto. In genere funziona perché siamo portati a pensare che lui ne capisca più di noi e finiamo così per non chiedere ulteriori spiegazioni e facendoci quindi truffare.
In conclusione, se volete accertarvi sulla veridicità della promessa sul pedigree, prima di innamorarvi di un bel musetto, chiedete il numero LOI/ROI dei genitori del cucciolo.
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