Siamo in pieno inverno e lavare il cane non è semplice per
tutti. Come possiamo mantenere il nostro husky pulito durante i mesi freddi?
Ecco qualche suggerimento.
Non tutti hanno la possibilità di lavare il cane come si
deve durante l’inverno. D’estate è semplice, sono i cani stessi a cercare
l’acqua fredda! Ma in inverno no. La toelettatura in verità costa. Si ha un po’
paura di fargli prendere un accidenti e perché no, molti di noi hanno l’husky
nel giardino e magari nessun posto adeguato dove poterlo lavare.
Eppure lui mica lo capisce che la deve smettere di
imbrattarsi! Perciò tra fango, neve, pioggia e qualsiasi cosa si sia
appiccicato addosso di cui si ignora la provenienza deve pur essere tolto.
Dalla nostra abbiamo la fortuna di avere un cane con un pelo semplice da
mantenere pulito.
Penso che vi sia capitato di chiedervi come mai il giorno
prima il cane fosse lurido e l’indomani non averne traccia! Infatti il pelo di
guardia non è troppo morbido e neanche troppo rigido. Ciò consente alla polvere
e al fango di non attaccarsi a lungo, ma scivolare via poco dopo. Quindi mezza
sistemata se la fa da solo il cane, con l’autopulizia.
La cura del pelo, lo ribadisco, non è complicata. Vediamo
alcuni passaggi:
*Se il pelo è ruvido al tatto o troppo duro rispetto la
consuetudine, non spazzolate subito. Significa che il pelo è sporco, ha
assorbito acqua, fango, sporcizia varia. Meglio ammorbidire prima il pelo con
spray di acqua o direttamente con un asciugamano umida.
-Se mantiene residui di fango essiccato:
Usate un cardatore morbido, va bene anche con i denti
rifiniti in gomma per effettuare delle passate sulla parte interessata, ma in
modo superficiale. Cioè vi basterà sfiorare il pelo in direzione della sua
crescita. Potete usare anche la spazzola (specie per chi non è pratico). La polvere
verrà rimossa con facilità. Insistete nelle zone che presentano fango secco
attaccato che inizierà a sbriciolarsi. Preferisco toglierli senza acqua perché
con il pelo bagnato si impasterebbe.
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Cardatore con denti rivestiti |
-Ammorbidite il pelo.
-Strofinate con una pezza.
Una pezza non morbida e umida strofinata con vigore sul pelo
toglie molta sporcizia. Praticate l’operazione con energia, ma senza far del
male al cane. In genere non dovreste preoccuparvi di creare nodi perché non
capita nel pelo dell’husky, quindi potete andare a contro pelo (scompigliatelo
per bene). Se però il vostro soggetto ha un pelo più lungo rispetto la media,
evitate di andare a casaccio, ma seguite la direzione di crescita del pelo
(dall’alto verso il basso), così che non si formino nodi.
-Asciugate i residui di acqua.
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Asciugamani, panni, straccetti, ma meglio quelli non lisci |
Usate una pezza pulita e asciutta per togliere l’umido
rimasto sul pelo, raccoglierete anche la sporcizia rimasta. Meglio se usate un
asciugamano. Pure qui meglio strofinare con energia. In caso il panno si
sporchi a contatto con il pelo, sarà il caso di ripetere il procedimento.
-Adesso si può spazzolare.
Perciò se volete seguire i miei stessi passaggi allora
utilizzate prima un pettine a rastrello eliminando così il sottopelo in eccesso
o morto. Quindi potete dare una passata con il furminator, occhio a non effettuare
più di due passate per parte perché rischiate di strappare via il pelo fino a
rasarlo! Quindi usate un cardatore morbido o duro come preferite. Insistete con
il cardatore che riesce a catturare più polvere rispetto un pettine. Questa
volta pettinate curandovi di penetrare bene nel pelo e non con superficialità.
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Pettine a rastrello |
-Il gioco è fatto!
Per concludere, sistemate il pelo pettinandolo nel verso
della crescita del pelo in caso abbiate un cane con un sottopelo più che
sufficiente. Se invece il vostro husky non ha molto sottopelo, eseguite
l’operazione al contrario, cioè pettinatelo con il cardatore (morbido) dal
basso verso l’alto; per esempio nel collo partite dal torace verso il muso
oppure dalle spalle verso le orecchie.
Come potete notare non c’è nulla di difficile, eppure dona
grandi risultati. Il pelo risulterà più morbido e pulito! Preoccupatevi di
dedicare del tempo a spazzolate vigorose almeno una volta la settimana perché
la pelle ha bisogno di respirare sotto tutto quel pelo ed è il caso di togliere
quello morto, dato che succede anche fuori dalla muta.
Se volete fare qualcosa di più, ecco altri trucchetti:
-Lo shampoo a secco.
Devo dire che non mi faccia impazzire. Comunque seguite le
classiche istruzioni, cioè agitate lo shampoo, applicatelo al cane,
massaggiatelo con cura e quindi togliete i residui (meglio se con un
asciugamano).
*Lo shampoo a secco agisce non nell’immediato, bensì dopo
diverse ore. Non insistete quindi sulle chiazze gialle del pelo che non
spariscono nell’immediato, aspettate almeno dodici ore per vedere il risultato.
Lo shampoo infatti verrà assorbito dal pelo nelle ore successive e solo dopo
potrete constatare il risultato e decidere se ripetere il procedimento.
*Potete usare lo shampoo a secco solo nelle zone critiche,
cioè quelle più sporche e passare un panno inumidito con semplice acqua nel
resto del corpo.
-Il borotalco.
Da passare a fine operazione, cioè dopo averlo massaggiato
con panno umido, poi asciutto, poi spazzolato. Il borotalco assorbe l’acqua in
eccesso, profuma il cane e schiarisce le zone più sporche.
*Lo usano in molti, lo criticano in tanti. Insomma c’è chi
dice che non faccia male e chi sostiene il contrario. Io sono una che prova
prima di giudicare e il mio responso è: da utilizzare solo se necessario o nelle
rarità. Io per esempio lo uso per asciugare le zampette.
*Non buttatelo sul pelo bagnano perché impasta! E state
attenti a non farlo andare nelle vie respiratorie del cane o negli occhi!
-Shampoo per cani.
Potete sciogliere qualche goccia di shampoo per cani (che
non sia a secco) nell’acqua in cui strizzate il panno o nella bottiglietta
spray, vi aiuterà a rimuovere lo sporco e profumare il cane.
-Phon.
Se non siete in possesso di un soffiatore, potete usare un
semplicissimo phon per capelli! Se soffiate per bene il pelo, toglierete alcuni
peli caduti e polvere. Inoltre la pelle prenderà un po’ d’aria con il pelo
districato.
-Lavare solo una zona.
Se avete l’acqua calda a portata di mano e una chiazza
lurida sul cane, potreste bagnare come si deve solo quella zona, lavarla con
shampoo per cani e quindi risciacquarla con il panno umido fino a togliere
tutta la schiuma per poi asciugare con il phon. Quest’operazione vi darà
risultati buoni perché state davvero lavando il cane, ma ci impiegherete più
tempo e ricordatevi che laverete solo quella parte!
-Abbiate cura di pulire occhi e orecchie.
Per gli occhi usate un panno pulito, un fazzoletto o meglio
un dischetto per struccarsi. Imbevetelo di acqua semplice e pulite con
delicatezza il contorno occhi.
Se il vostro cane ha gli occhi arrossati o lacrimanti,
preparate una camomilla in cui imbeverete il dischetto/cotone/fazzoletto quando
si sarà raffreddata. Quindi passatale negli occhi o strizzatela dentro l’occhio
stesso. Lo usiamo anche noi umani!
Per le orecchie passate delicatamente nella parte esterna
con un fazzoletto/dischetto/cotone inumiditi. Non entrate nel condotto uditivo!
Limitatevi a rimuovere la sporcizia a portata di mano, sarà poi un toelettatore
professionista o il veterinario a consigliarvi come ripulire per bene le
orecchie senza fare danni.
-Per i denti.
Qui vi potete sbizzarrire! C’è chi usa il dentifricio per
cani, ma solo per quei cani che se lasciano spazzolare o strofinare i denti. In
alternativa si usano gli snake per l’igiene orale. Oppure, come me, potete
ripiegare sul metodo della nonna (e quindi chissà se sarà vero): con il pane
duro!
In conclusione. Non è necessario sborsare un patrimonio per
avere un cane sempre pulito e curato. Due panno, dell’acqua pulita e una
spazzola vi daranno molte soddisfazioni! Perciò non avete scuse! Pulite il pelo
del cane, specie chi lo tiene nel giardino. Il pelo lasciato alle intemperie si
rovina, si secca, si strappa!
Voi avete qualche alternativa? Suggerite, serve anche a me!
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