Come divertire il cane

Se non si può uscire il cane non deve deprimersi a casa

Per il benessere del nostro amico ci impegniamo a portarlo fuori, a farlo correre nel giardino e giocare con lui. Ma se fuori piove o non ci è possibile portarlo a correre e forse neanche a passeggiare, come lo facciamo divertire? Perché così si rischia la distruzione della casa.

In questi mesi sto continuando la mia frenetica ricerca di info sui cani e mi sono imbattuta nei giochi di attivazione mentale. Forse molti li conosceranno già e anche io senza volerlo li mettevo in atto da tempo, ma adesso ne parlo perché ho capito il meccanismo e la differenza tra giochi mentali e giochi semplici.


Cosa sono i giochi di attivazione mentale?
Sono dei giochi che necessitano di logica per essere svolti. Per intenderci avete presente il famoso gioco di rubik, simpatico cubo colorato? Ecco, abbiamo anche i giochi logici per i cani. Il gioco in questione deve essere svolto dal cane senza l’aiuto del padrone. Il meccanismo è semplice: il gioco nasconde un bocconcino e tu (cane) devi trovare il metodo giusto per recuperarlo.

Cubo di Rubik

Precisamente la definizione di questi giochi dovrebbe essere problem solving, cioè risolvere il problema. L’attivazione mentale vuole dire che il gioco induce il cane a pensare, ma non certo a farlo diventare più intelligente. Su questo è giusto non confondersi.

I benefici dei giochi di attivazione mentale.
Parlavo di alternativa alle corse perché così come noi umani ci sentiamo sfiniti quando studiamo o usiamo molta concentrazione, allo stesso modo anche i cani si stancano mentalmente.

Un gioco di attivazione mentale per cani

Considerate che il cane passerà parecchi minuti a risolvere alcuni giochi (per esempio venti minuti). Tutto questo tempo lo terrà impegnato e concentrato. Quando riuscirà a risolvere il gioco avrà il suo premio (bocconcino) nonché la consapevolezza di aver finito. La concentrazione e la gratifica finale induce il cane ad essere più sicuro di se e rilassato dopo il gioco perché appunto si è stancato.

Qual è la differenza tra giochi di attivazione mentale e giochi classici per cani?
Come già ho specificato i giochi di attivazione mentale sono giochi logici che necessitano di ragionamento per essere completati. Il cane a forza di tentativi capirà come raggiungere il bocconcino. Per esempio i nostri cani sono fin troppo abituati a ricevere la crocchetta in modo diretto o al massimo eseguendo un ordine. Nel gioco però la crocchetta si trova qui, ma per averla è necessario tirare la leva lì. Il gioco classico, invece, non prevede alcun ragionamento. Prendere la pallina che ho tirato non è difficile: tu la tiri, io vedo dove cade, la cerco e te la porto. Non c’è nulla da ragionare. Oppure il gioco del tira e molla: il cane tira, punto. Ancora: nascondo le crocchette e tu le cerchi, ma appunto li cerchi seguendo l’odore, mica ti siedi e pensi dove li posso aver messi!

Come si eseguono i giochi di attivazione mentale?
Il meccanismo è sempre uguale: devi capire cosa fare per raggiungere il bocconcino. Cambia piuttosto il tipo di gioco che va dal semplice al più complesso. Durante lo svolgimento è essenziale che il padrone ci sia, ma non deve assolutamente fiatare! Non si deve incitare il cane, non si deve mai e poi mai aiutarlo, non si deve fargli vedere come si fa, non si deve nemmeno dire no o sì. Il padrone è giusto che ci sia perché è quello che sta proponendo il gioco. La sua stessa presenza servirà per rassicurare il cane, ma tutto deve essere eseguito dal cane stesso. Alcuni cani pensano di dover far contento il padrone in qualche modo e questo li procura stress, ansia e poca concentrazione. Ecco è nostro compito far capire al cane che quello è solo un gioco.

Giochi ottimi anche per i cuccioli impegnati nel gioco e non a fare danni :)

Altra cosa fondamentale è che ogni cane ha i suoi tempi e se non dovesse risolvere oggi un gioco, lo risolverà un’altra volta, non significa che è stupido. Magari non ha mai avuto a che fare con qualcosa di simile o il bocconcino non gli interessa.

Proprio perché le prime volte si potrebbe impiegare parecchio tempo, sarà meglio dar dei limiti in tutti i giochi, anche per i successivi. Contiamo venti minuti al massimo, se il cane non ha ancora risolto mettiamo via il gioco. Questo per non renderlo frustato o stressarlo eccessivamente. Si tratta di un gioco non di una tortura!

Come procurarsi questi giochi?
Ci sono due modi: il primo, quello scontato, è comprarli. In commercio ci sono di diversi tipi. Considerate che il cane saprà finire velocemente un gioco già eseguito diverse volte, quindi sarà bene proporre giochi nuovi in cui dovrà di nuovo concentrarsi e non fare le cose a memoria.

Uno dei tanti giochi in commercio

Il secondo metodo è quello di costruirseli da soli. Ora, se siete davvero bravi e sapete saldare il ferro, battere chiodi e siete pure dei geni (perché alcuni giochi artigianali sembrano proprio geniali) allora pace a voi e divertitevi. Ma io non ne sono proprio capace o comunque non ho gli attrezzi del mestiere. Tuttavia basta un po’ di fantasia e riusciremo a fare dei bei giochetti senza spendere soldi riciclando alcune cosette di casa. Nel web ci sono tanti spunti a cui far riferimento.

Oggetti utili per costruire un gioco fai da te!

Cominciamo a provarli!
Vi propongo un sito e un video da cui prendere spunto e iniziare subito a provarli:

Giochetti per cani fatti in casa
Giochi di attivazione mentale Fai da Te (Video)

Una piccola ricerca su google con la chiave: attivazione mentale cani fai da te, vi farà scoprire sicuramente qualche altro giochetto. Detto questo buon divertimento a voi e i vostri pelosi!